L’ordinamento della tabella ha consentito di riconoscere una sequenza di clusters in cui sono stati raggruppati molti tipi e forme.
La sequenza di questi clusters in realtà non è stata ordinata del tutto casualmente, ma ci si è sommariamente orientati nel riconoscimento del primo e più antico raggruppamento grazie al confronto col materiale edito dal Bernabò Brea e da lui definito “periodo Nero”. A questa fase in relatà posiamo attribuire due diversi gruppi, uno presumibilmente più antico ed uno più recente qui distinti in Nero 1 e Nero 2.
CLUSTER 1 (NERO 1)
Le forme documentate nel primo raggruppamento sono cinque in totale, articolate in sette tipi diversi. Si tratta di:
A2 | scodella carenata, rispettivamente nelle varietà 1a-b, 2a e 2b |
A6 | ciotola emisferica solo nel tipo 10 |
A7 | tazza nelle due varietà a e b del tipo 12 |
A8 | tazza attingitoio, nella varietà 1b ed 1d |
A9 | bicchiere nelle varietà 3a-b, 4b |
A10 | Brocca nelle varietà dipinte 1d e f |
B2 | piastra forata forma precipua |
C1b | olla situliforme 4 |
D2 | uncino fittile forma precipua |
Forma A2
Per quanto riguarda la scodella carenata (A2), essa appare uno dei “fossili guida” del Periodo Nero poiché questa forma si trova rappresentata pressoché esclusivamente nei primi due clusters Nero I e Nero II.
In questo primo gruppo, sono presenti i tipi 1 e 2 nelle loro rispettive varietà:
1a-b pareti diritte, con spessore compreso tra i cm 0,7 a cm 0,5, orlo arrotondato, corto labbro svasato, carena a spigolo vivo, ventre convesso, in entrambe le varietà a vasca più o meno profonda
2a orlo assottigliato, labbro lievemente aperto, carena arrotondata o a spigolo vivo, vasca troncoconica con decorazioni di puntini impressi sulla carena
La completa diversità invece del tipo 4, farebbe ipotizzare una sua attribuzione piuttosto alla forma tazza, dato il suo sviluppo in altezza e la sua similitudine con tipi simili riconducibili a questo genere di oggetti.
Forma A8
La tazza attingitoio, attestata nelle varietà b e d del tipo 1 con ansa sormontante e corpo ovoide molto profondo e potrebbe ascriversi a varietà maggiormente documentate nei livelli successivi (10 E-A).
Forma A9
Il bicchiere è attestato nel tipo 3, a pareti diritte e fondo piano e nel tipo 4
Forme B2 e C2
Si tratta, in entrambi i casi, di altri oggetti fittili (piastre perforate B2 ed uncini fittili D2) attestati esclusivamente in questo periodo e pertanto da ritenersi significativi ai fini di una determinazione del Periodo.
Forma C1b
L’olla situliforme, con orlo in continuazione o distinto dalla parete e sempre decorato da una teoria di impressioni digitali rettilinee; si tratta comunque di uno dei pochi casi di olla decorata presente a Poliochni.
CLUSTER 2 (NERO 2)
Le forme qui attestate in maniera esclusiva sono quattro articolate in sei diverse varietà
A1a: | scodella troncoconica a pareti rettilinee nelle varietà 5d, 12 c |
A2 | scodella carenata nelle varietà 2c e nel tipo 3, entrambe le varietà |
A8: | tazza attingitoio 1a, 1c |
A10: | brocca nella varietà 1c |
Forma A1a
La scodella troncoconica è attestata nel tipo 5 (Scodella troncoconica a pareti rettilinee inclinate, con spessore compreso tra cm 0,7 e cm 0,3, orlo arrotondato, labbro svasato), documentato in un’unica varietà a parete diritta molto aperta e nel tipo 12(Scodella troncoconica a pareti rettilinee, orlo ingrossato a spigolo interno) nella varietà c con breve gola sotto l’orlo. Si tratta, in entrambi i casi, di varietà col corpo moderatamente sinuoso e dimensioni contenute, fatto che potrebbe far propendere a considerarle una forma intermedia molto simile alle scodelline a pareti convesse. in nessuna delle fasi successive è attestata una forma con dimensioni così contenute.
Forma A2
La, scodella carenata (A2) per la quale si è proposta l’interpretazione come “fossile guida” dei due raggruppamenti più antichi, è presente in questo gruppo nel tipo 3 varietà a-b orlo arrotondato, labbro aperto; si segnala la brevissima gola sotto l’orlo, vasca ribassata e carena a spigolo vivo.
Forma A8
La tazza attingitoio è qui attestata, come già nel precedente cluster, nel tipo a corpo globulare schiacciato e labbro aperto. L’ansa è impostata tra la spalla e l’orlo e mai sopraelevata.
Forma A10
Compare in questo raggruppamento la brocca nella varietà ad orlo obliquo corredata a tre peducci.
La collocazione della tipologia decorativa nel presente cluster e non nei successivi, come potrebbe suggerire l’esistenza di frammenti restituiti anche da contesti seriori, appare giustificata per l’elevata presenza di frammenti di questo tipo di brocca.
Gli altri casi attestati in contensti seriori non presentano la stessa affidabilità stratigrafica.
CLUSTER 3 (AZZURRO I)
Le forme che caratterizzano questo cluster sono nove delle quali almeno tre, rappresentano una novità rispetto ai raggruppamenti precedenti.
A1a | scodella troncoconica a pareti rettilinee nei tipi 5 a-b, 11b, 12b |
A4 | scodella su alto piede nella sola varietà 1a |
A6: | ciotola emisferica nelle varietà 5a, 9 |
A7: | tazza nel tipo 11 varietà b, c |
A8: | tazza attingitoio nelle varietà 2b, 3a |
A9: | bicchiere varietà 4a |
A10: | brocca 1a |
A12 | coperchio 1b |
C1a | olla 7c |
Forma A1a
La scodella troncoconica è attestata, in particolare, nel tipo 5 in due varietà ( 5a-b), particolare scodella troncoconica con il profilo svasato, aperto, l’altezza contenuta ed un profilo quasi sinuoso; la piccola bugna conica, offre scarsa funzione di sollevamento. La presenza del tipo in questo cluster e nel precedente conferma la cronologia alta di queste varietà, molto vicine alle forme a pareti convesse (forma A1b).
Anche le varietà dei tipi 11 e 12, presenti in questo raggruppamento, indicano una forma di dimensioni contenute, con parete lievemente convessa ed orlo sagomato ed aperto. Per le dimensioni, ma soprattutto per il profilo non rigidamente troncoconico, anche in questo caso, si potrebbe delineare una forma precipua che tende alla scodella troncoconica a pareti convesse A1b e non alla A1a.
In questo senso potremmo confermare quindi la presenza nelle fasi antiche di questo vaso che poi scompare nei periodi più recenti.
Forma A4
Certamente la scodella su alto piede rappresenta la forma più raprpesentativa di questo raggruppamento, come già indicato a suo tempo dal Bernabò Brea [1].
La sua comparsa infatti è stata ritenura elemento indicativo di un nuovo periodo – il Periodo Azzurro – con varietà che sembra possibile graduare cronologicamente come i tipi chiaramente più antichi di altri quali ad esempio quelli contraddistinti da piede corto e tozzo e gola sotto l’orlo qui attestati (1a).
Forma A6
Anche la ciotola emisferica compare a partire da questo cluster ed è attestata nei tipi:
- 5 varietà a con vasca ribassata
- 9 varietà a a vasca bassa con labbro rientrante e lievemente ingrossato
In tutti i casi cisi riferisce ad una forma che tende al chiuso, con piccolo fondo piano o convesso a vasca bassa, dove il diametro supera di oltre il doppio l’altezza. Tutti i tipi indicano forme di dimensioni relativamente contenute, molto diverse quindi dalle grandi ciotole emisferiche che caratterizzeranno le fasi successive.
FORMA A7
La tazza è attestata nel tipo 11 a vasca emisferica a labbro arrotondato ed ingrossato.Non si può escludere tuttavia che questo tipo sia anche assimilabile agli attingitoi, ma l’assenza di sistemi di sospensione documentati con certezza lo ha fatto collocare prudentemente tra le tazze.
FORMA A8
L’attingitoio, presente in forma esclusiva solo nei raggruppamenti più antichi, è qui documentato nelle varietà 2b e 3a con vasca a parete curvilinea ed ansa verticale ad anello sormontante impostata sull’orlo o a nastro. Si tratta comunque di una forma arcaica molto simile agli attingitoi dei raggruppamenti precedenti, anche se a corpo ormai indistinto dall’orlo.
FORMA A9
Il bicchiere, che rappresenta una forma poco comune a Poliochni, è qui attestato per la prima volta nella sola varietà troncoconica e piccola presa a linguetta apicata, presente in un pochi esemplari.
FORMA A10
La brocca compare in questo periodo qui nel tipo 1, nella varietà a. Anche in questo caso, si tratta di un tipo particolarmente antico, poiché ancora corredato di tre peducci conici, ma con un corpo sferico e non ribassato e quasi piriforme del periodo precedente.
FORMA A12
Il coperchio a campana costituisce una novità tra le forme del periodo Azzurro ed è qui attestato nella varietà b del tipo 1 a spigolo più arrotondato. Sarà comunque tipico di tutte la fasi del Periodo Azzurro.
CLUSTER 4 (Azzurro II)
Le forme che costituiscono questo cluster sono otto, attestate da sedici tipi diversi, articolati in numerose varietà.
A1a | scodella troncoconica a pareti rettilinee 1b, |
A1b | scodella troncoconica a pareti convesse 1c, 3a-b |
A4 | scodella su alto piede 1b, 4c-d |
A6 | ciotola emisferica nella varietà 3a |
A7 | tazza 10 a, b, |
A9 | bicchiere 1a |
A10 | brocca 2b |
B3 | tripode 1a-b, d |
Forma A1a
Questa forma è ben documentata anche in questo raggruppamento con varietà che presentano molti caratteri affini. Sia il tipo 3 sia il 4 infatti sono contraddistinti da pareti rettilinee fortemente inclinate, con spessore compreso tra cm 1 e cm 0,6, labbro arrotondato, orlo in continuazione. Si distinguono per la sola presa bifora nel tipo 3 o monofora nel tipo 4.
In realtà i due tipi potrebbero esser fusi in un solo tipo proprio per il modesto spessore e l’apertura sensibile delle pareti; il tipo poi potrebbe esser articolato in più varietà.
Il tipo 1 è invece contraddistinto dalla presenza della varietà b, con vasca più profonda rispetto alla varietà a.
Forma A1b
Si tratta di una forma che era assente nei precedenti raggruppamenti.
Per il suo profilo peculiare è stata definita scodella troncoconica a pareti convesse, attestata in questo raggruppamento nei due tipi 1 e 3 che presentano dimensioni molto diverse, il primo costituito infatti da un grosso scodelllone con presa ed il secondo da un vaso di piccole dimensioni con una lieve concavità più o meno accentuata al di sotto del labbro. E’ significativo che questo secondo tipo sia presente quasi esclusivamente in questo raggruppamento, fatta eccezione per la varietà 3c che si colloca nell’immediato raggruppamento di passaggio.
Forma A4
La scodella su alto piede, sicuramente molto significativa per questo periodo, è qui documentata nel solo tipo 1 (varietà b) a vasca emisferica, distinta dall’orlo da scanalatura più o meno pronunciata, labbro debolmente svasato ed orlo appuntito con larghe anse verticali a cannone. Lo stelo è corto e tozzo con basso piede a tesa larga.
Certamente va inserito nei due cluster che riguardano il periodo Azzurro anche il tipo 2 varietà b, a vasca emisferica priva però di scanalatura ed orlo arrotondato. La presenza delle anse verticali a cannone con stelo corto e tozzo, piede con tesa conica potrebbe far assimilare il tipo 2 all’1 anche per la sua presenza nel raggruppamento indistinto, che attesta il passaggio da un cluster all’altro ma non consente attribuzioni cronologiche più precise.
Forma A6
La sola varietà attestata della ciotola emisferica (1f) propone di attribuire questa varietà piuttosto ad una scodella troncoconica a pareti convesse di tipo 1 che non ad una ciotola emisferica.
Forma A7
Il solo tipo di tazza qui presente presenta strette affinità con il tipo qui attestato del bicchiere (forma A9). La presenza in questa fase di tutte le varietà del tipo conferma la sua uniformità tipologica.
Forma A9
Nel caso del bicchiere, si tratta di una forma che compare per la prima volta in questo periodo, ed è contraddistinta da pareti troncoconiche, con un profilo molto simile alla tazza (forma 7) di tipo 9.
Forma A10
La brocca, già presente nella fase più antica dell’Azzurro, è qui attestata nel tipo 2 varietà b a fondo piano lievemente sagomato.
Forma B3
Un altro elemento di forte novità è dato dalla presenza di questa forma appartenente alla categoria degli impasti grossolani e superficie grezza..
Il tipo di tripode qui presente ha labbro rientrante e piedi innestati a partire dal labbro, con sezione quadrangolare e terminazione a punta.
Si tratta in tutti i casi, di vasi dalle dimensioni piuttosto contenute in rapporto alla tipologia formale che li caratterizzerà in seguito con vasca più o meno profonda.
CLUSTER 5 (Azzurro III)
Le forme che costituiscono questo cluster sono nove, attestate da diciassette tipi diversi, articolati in numerose varietà.
A1a | scodella troncoconica a pareti rettilinee 1c-d, 2a,3c-d, 6a |
A1b | scodella troncoconica a pareti convesse 2b, 3c, 9a |
A3 | Scodella ad orlo rientrante 2b |
A4 | scodella su alto piede 5a |
A6 | ciotola emisferica 2a,3b,5b |
A7 | tazza 3 |
A8 | tazza attingitoio 2b |
A9 | bicchiere 1b,e |
A13 | coperchio 3b |
Forma A1a
Questa forma è ben documentata anche in questo raggruppamento con varietà che presentano molti caratteri affini.
Soprattutto nel caso dei tipi 1 e 2, corredato di presa a linguetta orizzontale allungata probabilmente ripetuta tre volte e presenta pareti molto aperte come molti dei tipi anche successivi. Sempre specifica di questo cluster risulta la presa bifora dei tipi 3 b-c.
Singolare la presenza del tipo 6a, la cui presenza in questo cluster è attestata solo per quanto riguarda il saggio del Bernabò Brea nel megaron 605.
Forma A1b
La presenza di questa forma nelle fasi più recenti di questo periodo è confermata anche in questo raggruppamento dove è attestata nei tipi 2, 3 e 9 che presentano morfologie diverse, il primo ed il terzo costituiti infatti da una scodella a vasca profonda ed il secondo (tipo 3) da un vaso di grandi dimensioni ma altezza più contenuta. Come già accennato, è significativo che questo tipo 3 sia presente in questo raggruppamento, ed in quello immediatamente precedente.
Forma A3
La scodella ad orlo rientrante compare qui nel tipo 2 varietà b indicandone quindi una cronologia alta. In realtà la vasca profonda ed il labbro solo appena aggettante all’interno fanno dubitare di quest’attribuzione. In realtà il tipo 2 è attestato in contesti cronologici molto diversi tra loro e quindi la sua posizione cronologica resta alquanto dubbia.
Forma A4
La forma, sicuramente molto importante anche per la definizione di questo raggruppamento per questo periodo, è qui documentata nei soli tipi 3 e 5 (varietà a) con bassissima vasca a calotta. Labbro arrotondato, orlo diritto e piccola presa impervia a “Y”, impostata sull’orlo.
Questo tipo fu definito dal Bernabò Brea “C” [2].
Forma A6
La ciotola emisferica è attestata in questa fase in maniera consistente nei tipi 2 (varietà a e ) e 5 (varietà b) con vasca di dimensioni relativamente contenute con scanalatura al di sotto dell’orlo, nel primo caso e nel secondo on presa canaliculata pervia.
Quest’ultima varietà potrebbe esser confusa con la scodella su alto piede di tipo 2 o 3 che qui però non sono attestate.
Forma A7
Il solo tipo 3 presente è a vasca bassa emisferica con bugnette coniche.
Si può quindi concludere che nel periodo Azzurro sono assenti le tazze a profilo troncoconico.
Forma A8
L’attingitoio è presente solo nella varietà 2b (con tazza emisferica, orlo assottigliato ed ansa verticale ad anello sormontante impostata sull’orlo) proveniente per altro da un riempimento del saggio VII del 1951 e quindi prudentemente non attribuibile a questo periodo.
Forma A9
Il bicchiere, è attestato nel solo tipo a profilo troncoconico, non decorato.
Forma A10
La brocca non è attestata in forma esclusiva in questo raggruppamento. Tuttavia i tipi 2d e 5a perdurano e sono comuni al precedente raggruppamento.
CLUSTER 6 (Verde I)
Le forme che costituiscono questo cluster sono undici, attestate da ventinove tipi diversi, articolati in numerose varietà.
A1a | scodella troncoconica a pareti rettilinee 3e,4c,6b,7c, 8a,10a |
A1b | scodella troncoconica a pareti convesse 1b, 8a |
A3 | scodella ad orlo rientrante 3a |
A4 | scodella su alto piede 6a-b,7b,9a-b |
A6 | ciotola emisferica 1b-e,2c, 4a,6b,7a-b |
A7 | tazza 2, 5, 7b, 8c, 10c, 11 a |
A8 | tazza attingitoio 2a |
A9 | bicchiere 1c |
A10 | brocca 5 |
B3 | tripode 3a-b,4a |
C1A | olla 3c,7, 8b |
C2 | anfora 1c |
Forma A1a
Questa forma è ben documentata anche in questo raggruppamento con varietà che presentano caratteri diversi. Il tipo 3 pur contraddistinto da pareti rettilinee fortemente inclinate, con spessore compreso tra cm 1 e cm 0,6, labbro arrotondato, orlo in continuazione e presa bifora, è privo di quel carattere di novità già riconosciuto dal Bernabò Brea e cioè il largo nastro piatto orizzontale rilevato all’esterno dell’orlo tipico invece dei tipi 6 , 7 e 8. Degno di rilievo è l’unicum inquadrabile nel tipo 8 decorato a sottili solcature a motivi angolari.
Forma A1b
La presenza di questa forma in questo periodo è attestata nei tipi 1(orlo arrotondato, labbro in continuazione, indistinto dalla parete, presa a doppia nervatura verticale), e 8 (Scodella troncoconica a pareti debolmente convesse e diritte, orlo arrotondato, labbro diritto), che presentano morfologie diverse, essendo il tipo 8 più situliforme che troncoconico a pareti convesse. Certo la singolarità di questo tipo è circoscritta a questo periodo pertanto si deve trattare di un tipo diagnostico del periodo Verde.
Forma A3
La comparsa di questa forma (fatta eccezione per il solo caso molto dubbio nel periodo precedente) a partire dal Verde appare significativa ed essa può esser ragionevolmente ritenuta uno dei fossili guida di questo periodo. Infatti, se pure la sua presenza è circoscritta al solo tipo 3, va osservato che nel raggruppamento di passaggio tra le due fasi certe del periodo Verde, questa forma si trova attestata anche col tipo 2a.
Forma A4
La scodella su alto piede, come già nei raggruppamenti precedenti, è ben documentata anche in questo raggruppamento, in due tipi (6 e 7) denominati dal Bernabò Brea tipo “B” [3].
La vasca è pseudo-emisferica o conica l’orlo arrotondato od ingrossato. La presa è canaliculata impervia con finti fori laterali ad imitazione di quella pervia, in genere impostata al di sotto dell’orlo.
Il tipo 9 invece, attestato nelle varietà a ad orlo arrotondato e b ad orlo assottigliato, presenta vasca bassa conica e presa a rocchetto [4] impostata sull’orlo. Alcuni esemplari, nel testo del Bernabò Brea, erano associati ai tipi dell’Azzurro ed altri , erano indicati come appartenenti al successivo Periodo Verde [5], mentre ora si può escludere una presenza di questo tipo già nell’Azzurro ed interpretala invece come elemento caratterizzante il Verde.
Forma A6
Questa forma poco articolata, è qui attestata nel tipo 1 a vasca emisferica, orlo arrotondato, labbro rientrante o diritto e fondo piano, presumibilmente sagomato. Presa impervia in genere in numero di tre impostata sull’orlo. Il tipo comunque appare circoscritto alle fasi dei periodi verde e rosso; infatti le varietà (1c, d) saranno attestate successivamente.
Il tipo 2, rappresentato da una ciotola a vasca emisferica, orlo arrotondato, labbro lievemente rientrante, è presente nella sola varietà con larga scanalatura sotto l’orlo.
Il tipo 4 a vasca emisferica ed orlo arrotondato, ha lieve scanalatura sotto l’orlo e presa canaliculata pervia insellata.
Il tipo 6 varietà b presenta vasca emisferica, orlo arrotondato e bugna conica impervia impostata al di sotto dell’orlo con brevi solcature ai lati, quasi a simulare una perforazione, in genere in numero di tre. Il tipo 7 attestato nelle due varietà riconosciute, è caratterizzato da profilo globulare, orlo arrotondato e presa pervia ad anello orizzontale impostata sul labbro.
Forma A7
La tazza costituisce una forma molto ben documentata nei clusters del periodo verde, sempre con vasca emisferica.
Il tipo 2 presenta labbro diritto, orlo piano ed, al di sotto del labbro, bugnette coniche in genere in numero di tre. Il tipo 5 invece ha vasca poco profonda; orlo arrotondato. Sull’orlo prese a linguetta orizzontale in genere in numero di tre, con una nervatura orizzontale al di sotto dell’orlo che richiama elementi ricorrenti anche nelle ciotole emisferiche o nelle scodelle troncoconiche (7): Il tipo 7, varietà b, sempre con vasca profonda, ha orlo arrotondato, labbro in continuazione con la parete ed ansa ad anello orizzontale, molto simile a quanto attestato per il tipo 6 della forma 6.
Il tipo 8 è caratterizzato sempre da orlo arrotondato, labbro in continuazione con la parete, con ansa a rocchetto forata orizzontalmente impostata sull’orlo.
Il tipo 11 ha pareti troncoconiche a labbro arrotondato e decorazione esterna a strette solcature.
Forma A10
La brocca è presente nel solo tipo 5 con imboccatura orizzontale, orlo arrotondato, labbro svasato, corto collo cilindrico distinto dal corpo mediante una solcatura orizzontale, piccolo fondo piano. Ansa verticale impostata dalla spalla, corpo globulare schiacciato.
Tuttavia va osservato che nel raggruppamento indistinto relativo alle due fasi verdi, sono attestati i tipi 6 e 9 che non trovano collocazione precisa in una delle due fasi ma devono, comunque, esser ricondotti al periodo verde.
Forma B3
Il vaso tripode è documentato nei tipi a calotta emisferica, con labbro diritto e piedi innestati a partire dal labbro, con sezione quadrangolare e terminazione a punta, rispettivamente nelle due varietà con fascia rilevata o no, nel tipo 4 a corpo globoso e profondo, orlo arrotondato, labbro in continuazione, con piedi non innestati sul corpo del vaso e tipo 5 con orlo svasato, corpo globulare, piede insellato e impostato al di sotto del labbro, corredato di ansa nastriforme verticale in corrispondenza di uno dei piedi.
Forma C1A
L’olla è attestata nei tipi 3 (a labbro debolmente rientrante, nervatura rilevata orizzontale al di sotto od in corrispondenza del labbro, corpo ovoide) e 6 (labbro debolmente rientrante, nervatura rilevata orizzontale al di sotto od in corrispondenza dell’orlo, corpo ovoide), relativamente simili tra loro, nonché nei tipi 7 e 8.
Forma C2
Il solo tipo di anfora qui presente, nella varietà 1c compare per la prima volta nel periodo verde.
CLUSTER 7 (Verde II)
Le forme che costituiscono questo cluster sono diciotto, attestate da diciassette tipi diversi, articolati in numerose varietà.
A1a | scodella troncoconica a pareti rettilinee 8c |
A1b | scodella troncoconica a pareti convesse 1f, 8b |
A3 | scodella ad orlo rientrante 3b |
A4 | scodella su alto piede 8a, 9c |
A6 | ciotola emisferica 1c,7a |
A7 | tazza 1b,11b-c |
A10 | brocca 6b,8b |
A11 | brocca askoide 1a,c |
B3 | tripode 1c, 5a |
C1A | olla 2a, 4b |
C1b | olla situliforme 3a-b |
Forma A1a
Questa forma è documentata anche in questo raggruppamento nel solo tipo 8 che, nella varietà c, presenta pareti rettilinee inclinate, con spessore compreso tra cm 0,8 e cm 0,4. Labbro assottigliato, orlo in continuazione, rigido ed alta fascia rilevata che corre al di sotto dell’orlo.
Forma A1b
La presenza di questa forma in questo periodo è confermata, come per la fase precedente, nei tipi 1(orlo arrotondato, labbro in continuazione, indistinto dalla parete, presa a doppia nervatura verticale), e 8 (Scodella troncoconica a pareti debolmente convesse e diritte, orlo arrotondato, labbro diritto). Questo secondo tipo potrebbe esser ritenuto anche una forma situliforme.
Forma A3
La comparsa di questa forma nel periodo Verde è confermata dalla presenza del tipo 3 varietà b. Si può concludere che le vere e proprie forme antospalsh (A3 tipo 3 varietà a e b) sono circoscritte al verde.
Forma A4
La scodella su alto piede, è documentata anche in questo raggruppamento, nel tipo 8 a bassissima vasca presa impervia ed assimilabile al tipo B definito dal Bernabò Brea e nel tipo 9 con presa a rocchetto.
Forma A6
Questa forma poco articolata, è qui attestata ancora, come il precedente cluster, dai tipi 1 a vasca emisferica, orlo arrotondato, labbro rientrante o diritto e fondo piano, presa impervia in genere in numero di tre impostata sull’orlo e 7 varietà a, è caratterizzato da profilo emisferico, orlo tagliato obliquamente e piccole bugne coniche.
Forma A7
La tazza è significativamente presente nel tipo a pareti troncoconiche; orlo arrotondato, labbro in continuazione con la parete, fondo piano e decorazione esterna a fasci di solcature strette e profonde. Motivo angolare sul corpo del vaso e a fasci orizzontali e paralleli al fondo composti da gruppi da 2 a 5 solcature.
Forma A10
La brocca è presente nei tipi 6 e 8, nelle due varietà b, di cui il primo a corpo globulare schiacciato con corto e stretto collo troncoconico nettamente distinto dalla spalla, ansa verticale a nastro piatto impostata sulla spalla ed il secondo ad imboccatura orizzontale, orlo arrotondato, labbro debolmente aperto. Spalla concava, corpo ovoide, fondo piano, ansa ad anello verticale sormontante l’orlo.
Forma A11
Singolare la presenza della brocca askoide, nelle due varietà a e c, riconosciuta solo in questo raggruppamento.
Forma B3
Il vaso tripode è documentato nei tipi 1 (basso corpo emisferico, labbro diritto, larga ansa verticale sopraelevata nastriforme insellata impostata in corrispondenza di uno dei piedi. Piedi rastremati, con terminazione a punta e sezione a quadrangolare. Superfici interne ed esterne lisciate) e 5a (orlo svasato, corpo globulare, piede insellato e impostato al di sotto del labbro con base espansa. Ansa nastriforme verticale in corrispondenza di uno dei piedi).
Forma C1A
L’olla è attestata nei tipi 2 e 4 (a labbro debolmente rientrante, nervatura rilevata orizzontale al di sotto od in corrispondenza del labbro, corpo ovoide)
Forma C1b
L’olla situliforme si riconosce per la presenza di tutte la varietà del tipo 3, a profilo ovoide e nervatura rilevata sotto l’orlo.
CLUSTER 8 (rosso I)
Il raggruppamento presenta sette forme articolate in tredici tipi diversi.
A4 | scodella su alto piede 8c, 10b, 11 |
A6 | ciotola emisferica 7c,8b, 9b |
A7 | tazza 4c,8a |
A10 | brocca 8a,d, 9a-b |
B3 | tripode 4b |
Risultano assenti tutte le forme da 1 a 3 (Scodella troncoconica a preti rettilinee, a pareti convesse e carenata).
Forma A4
La scodella su alto piede, è presente in tipi con vasca bassa o vasca conica con stelo fortemente rigonfio.
Il tipo 8 presenta presa canaliculata impervia con finti fori laterali ad imitazione di quella pervia, in genere impostata al di sotto dell’orlo che è ingrossato.
Questo tipo era sempre assimilato dal Bernabò Brea con quello definito “B”[6].
Il tipo 10 invece, con vasca conica, ha breve orlo diritto ed ingrossato internamente. Doppi lobi sull’orlo a simulazione di una presa e stelo rigonfio, caratteristica, che il Bernabò Brea aveva già indicato come specifica del Periodo Rosso.
Forma A6
La ciotola emisferica è documentata in numerosi tipi quali il 7 a corpo globulare, presa pervia ad anello orizzontale impostata sul labbro diritto, il 8 a vasca emisferica ed 9 con vasca bassa a calotta emisferica, orlo piano, labbro rientrante. Si tratta in tutti i casi di tipi ad orlo piano o tagliato obliquamente.
Forma A7
La tazza presenta alcune varietà che sono affini tipologicamente ad altre già apparse nel verde I. Si tratta del tipo 4 con pareti curvilinee , vasca poco profonda, orlo arrotondato e sull’orlo, prese a linguetta orizzontale; Il tipo 8 a ha profilo emisferico orlo arrotondato e labbro lievemente aperto con ansa a rocchetto.
Forma A10
La brocca è documentata in molti tipi con imboccatura orizzontale; 8a e d, ad orlo arrotondato, labbro debolmente aperto. Spalla in rilievo distinta dal ventre, corpo ovoide, fondo piano, ansa a nastro verticale.
Tipo 10: brocchetta con becco di versamento, orlo arrotondato, labbro aperto. Spalla concava, fondo piano, corpo da panciuto a piriforme, ansa ad anello verticale sormontante l’orlo impostata dal ventre all’orlo.In tutti i casi l’ansa sormonta l’orlo ed è insellata.
Forma B3
Il vaso tripode è documentato con corpo globulare profondo e piede insellato e impostato al di sotto del labbro .
CLUSTER 9 (rosso II)
Il raggruppamento presenta 13 forme articolate in diciotto tipi diversi.
A1a | scodella troncoconica a pareti rettilinee 9 |
A1b | scodella troncoconica a pareti convesse 1c-d,7a |
A2 | scodella carenata 4b |
A3 | scodella ad orlo rientrante 1 a |
A4 | scodella su alto piede 10c |
A5 | scodella su tre piedi 1a-b |
A6 | ciotola emisferica 8d |
A7 | tazza 12a |
A9 | bicchiere 2a,b |
A10 | brocca 8c,10a,b,c, |
A11 | brocca askoide 1b,d |
A12 | bottiglia 1 |
B3 | tripode 6b,7 |
C1A | olla 5c, 7a |
Forma A1a
Questa forma è presente in questo raggruppamento nel solo tipo 9, sensibilmente differente da tutti gli altri riconosciuti per i tipi precedenti; si tratta infatti di una forma a pareti rettilinee, orlo ingrossato piano, labbro fortemente svasato che non trova affinità corrispondenti nei tipi presenti in precedenza e può esser quindi interpretata come indicatore cronologico di questa fase.
Forma A1b
La scodella troncoconica a pareti convesse è attestata nel tipo 7 varietà a a pareti debolmente convesse. Labbro aperto, orlo tagliato obliquamente all’interno, superfici esterne scanalata. Potrebbe esser assimilata alla forma A6 (controllare anche il tipo 1 varietà c-d perché non presenti nelle descrizioni)
Forma A2
La scodella carenata è presente nel tipo 4 con labbro aperto, orlo svasato appiattito, alta gola sotto l’orlo, carena arrotondata. In realtà si suggerisce di ricondurre questo tipo ad una forma diversa, assimilabile piuttosto alla scodella troncoconica a pareti convesse.
Forma A3
La scodella a labbro rientrante è presente nel tipo 1 con orlo arrotondato, carena accentuata al di sotto dell’orlo ed arrotondata. Vasca troncoconica bassa, fondo presumibilmente piano.
Forma A4
La scodella su alto piede è presente con il solo tipo 10 varietà c (vasca conica, breve orlo diritto ed ingrossato internamente. Doppi lobi sull’orlo a simulazione di una presa e stelo rigonfio) che, come nel raggruppamento precedente, il Bernabò Brea aveva già indicato come specifico del Periodo Rosso.
Forma A5
La scodella su tre piedi compare qui per la prima volta è deve esser ritenuta la forma guida per questo periodo, presente nelle diverse varietà del tipo 1.
Forma A6
La ciotola emisferica, che compare nel tipo 8d, a labbro tagliato obliquamente ed orlo in continuazione, presenta orlo con piccolo lobo e corpo ovoide.
Forma A7
La tazza è presente nel solo tipo 12a con corpo ovoide ed ansa sormontante.
Forma A9
Il bicchiere, presente qui nelle due varietà del tipo 2, anch’esso presenta corpo ovoide ed orlo arrotondato od assotigliato.
Forma A10
La brocca è documentata nella varietà a del tipo 7 ed in tutte le varietà del tipo 10 (a, b, c), con becco di versamento pronunciato, corpo ovoide, ansa ad anello verticale sormontante l’orlo impostata dal ventre all’orlo.
Forma A11
Compare, come nel gruppo precedente, la brocca askoide, nelle due varietà b e d
Forma A12
Significativa è la presenza, solo in questa fase della bottiglia nell’unico tipo riconosciuto.
Forma B3
Il tripode è documentato nei tipi 6 e 7, entrambi a corpo profondo e piedi insellati fortemente svasati.
Forma C1A
L’olla, presente nei tipi 5 e 7, rispettivamente nelle varietà c ed a, ad orlo piano prominente e a corpo ovoide.
Antonella Traverso
Note
[1] Poliochni I, 554.
[2] Poliochni I, 555, tav. XVII,i.
[3] Poliochni I, 555, tav. XVII,a-e.
[4] Poliochni I, tav. XXVII,c.
[5] Poliochni I, tav. CX.
[6] Poliochni I, 555, tav. XVII,a-e.