I.4 Ricognizioni di superficie

Una campagna di survey intensivo del territorio di Poliochni e di controllo puntuale di alcuni potenziali siti nel territorio orientale dell’isola di Lemnos è stata condotta dalle scriventi nel luglio del 1991, sotto la supervisione del prof. Santo Tiné, con la collaborazione della dott.ssa Nadia Colombi per gli aspetti geomorfologici e del geom. Sergio Della Mura per quelli topografici.

Analisi del Site Catchment di Poliochni

Il primo obiettivo dell’indagine è stato definire il bacino di captazione del sito di Poliochni ovvero il suo probabile territorio di riferimento produttivo. A tal fine è stata realizzata una mappatura delle risorse agrarie e dell’uso del suolo su base cartografica 1:5000 (Fig. 1.4.1).

I limiti di tale area di potenziale sfruttamento economico sono stati delineati congiungendo le dorsali che circondano il sito, che definiscono il bacino del torrente Avlaki e dei suoi affluenti.

Le dimensioni risultanti per tale possibile bacino di captazione delle risorse produttive agrarie del sito preistorico sono pari a circa ha. 70 di aree coltivabili. Questo dato appare perfettamente congruo rispetto ad una popolazione stimata, nelle diverse fasi di frequentazione nell’antica età del Bronzo di Poliochni, nell’ordine di poche centinaia di persone.

FigI.4.1
Fig. I.4.1 – Rilevamento dell’utilizzo del suolo nell’areale di Poliochni (rilievo S. Magro, A. Malgarise e L. Perin).

Survey archeologico di Lemnos orientale

La seconda fase di intervento ha interessato la parte orientale dell’isola di Lemnos, utilizzando il modello territoriale di Poliochni come possibile criterio di individuazione di siti omologhi dell’età del Bronzo.

Questo modello ha come elementi caratterizzanti:

  • un territorio coltivabile sufficiente per assicurare il mantenimento di una popolazione stabile stimata per ciascun sito in almeno un centinaio di abitanti;
  • la prossimità ad un corso d’acqua principale e ad eventuali affluenti;
  • la contiguità ad una costa bassa che consenta un facile approdo;
  • la presenza di alture non troppo acclivi;
  • dorsali che delimitano chiaramente il territorio di bacino di riferimento.

Lo strumento operativo atto a raccogliere sistematicamente tali osservazioni sul paesaggio è la scheda di ricognizione che è stata utilizzata per descrivere i territori indagati e i loro eventuali siti, corredata da uno sketch dei principali elementi descrittivi rilevati speditivamente sul campo.

Sono stati, innanzi tutto, verificate le segnalazioni di ulteriori siti dell’età del Bronzo contenute nel volume di Bernabò Brea [1] e si è poi estesa la ricerca anche ad altre aree che sembravano coincidere con il modello territoriale sopra descritto. I siti e i relativi territori indagati sono stati posizionati su base cartografica 1:50.000 (Fig. I.4.2).

FigI.4.2
Fig. I.4.2 – Carta di Lemnos Est con ubicazione dei siti indagati dal survey (rilievo S. Magro, A. Malgarise e L. Perin su cartografia HAGS 1969, scala 1:50.000).

Nell’indagine di superficie di queste aree sono stati analizzati:

  • il litorale (può offrire informazioni indiziarie di tipo stratigrafico a causa di fenomeni come l’erosione marina, il trasporto fluviale alle foci, etc);
  • la fascia dunosa (che può coprire evidenze archeologiche, per cui sono stati controllati eventuali scassi, scarpate da erosione fluviale, franamenti, etc);
  • la fascia interna libera da copertura (in particolare le zone rilevate, i pianori, i terrazzamenti, etc);
  • i promontori costieri (esclusi quelli eccessivamente rilevati, a picco sul mare e con substrato roccioso affiorante) e le colline rilevate dell’interno;
  • i corsi d’acqua incassati con alvei asciutti (tratto focivo).

In ogni caso sono state accuratamente controllate tutte le sezioni esposte (numerosissime quelle prodotte dalle infrastrutture militari e in particolare trincee) e i cumuli di materiale di risulta provenienti da scassi da opere di edilizia.

Nel corso dell’attività ricognitiva sì è avuta una copertura non totale e non uniforme delle diverse aree a causa di:

  • irregolarità del territorio;
  • variabilità della copertura vegetale;
  • differenziazione nell’utilizzo del suolo;
  • variabilità della potenza degli strati di copertura.

Ne consegue la notevole difformità della documentazione archeologica ottenuta.

Ogni qual volta è stata rilevata un’evidenza archeologica in superficie o in sezione, essa è stata documentata compilando la voce “Sito” nella Scheda di ricognizione e tracciando uno sketch veloce e puramente indicativo, non in scala.

Un primo problema riguarda la possibilità concreta di individuare un sito della cronologia attesa, considerato che solo peculiari condizioni consentono tale individuazione:

  • l’erosione marina; cfr. per esempio il Sito 2 (Axià), dove un’ampia stratigrafia è ben visibile sul litorale;
  • l’impatto di interventi di scavo recenti; cf. per esempio il Sito 1 (Aghios Pavlos) rivelato dallo scasso per l’apertura di una strada o il Sito 13 (Gherania) rivelato dallo scasso per l’apertura di una trincea militare;
  • la ridotta potenza degli strati di copertura; cfr. per esempio il Sito 12 (Kaminia), dove i materiali archeologici affiorano in superficie solo nelle zone dove si assottiglia il pacco di sabbia delle dune di formazione successiva o, viceversa, la mancata evidenza del possibile sito nel Golfo di Aghios Sozon (Scheda 4), corrispondente ad un ambito territoriale ideale per l’ubicazione di un insediamento preistorico ma reso invisibile dalla potenza della copertura dunosa.

Un secondo aspetto di criticità riguarda la mancata considerazione di aree difformi dal nostro modello di riferimento, che potrebbero essere state frequentate in antico per lo sfruttamento di altre risorse marginali e non (boschi, cave, pastorizia, etc). La presenza nell’isola di siti dell’età del Bronzo che sfuggono al “modello Poliochni” dal caso del Sito 10 (Trochalià), che si trova diversi chilometri all’interno nella piana di Kontias. La sua alta cronologia (materiali solo del Periodo Azzurro) potrebbe, però qualificare questo sito come satellite di un sito omologo a Poliochni, ovvero ipoteticamente Vriokastron (Sito 3), che peraltro si colloca su una collina non strettamente costiera, che gli consente di controllare la piana interna e il golfo di Kontiàs. Da notare, per inciso, che la bonifica recente della piana ha modificato il profilo morfologico del sito di Trochalia, rendendone difficile l’individuazione.

Puramente indicativo va considerato anche il fattore ampiezza del territorio agricolo di riferimento, come dimostra il sito a controllo del golfo di Maladria (Sito 11), collegato ad una piana di limitata ampiezza. Il rinvenimento di numerosi nuclei e semilavorati di selce potrebbe far ipotizzare una funzionalità produttiva diversa per questo sito, collegata allo sfruttamento della selce (esposta dalla faglia che trascorre sulla piana).

Un ulteriore elemento di riflessione attiene alla possibile maggiore ampiezza degli insediamenti dell’antica età del Bronzo nelle fasi iniziali, così come avviene a Poliochni nel periodo Azzurro. Per esempio ad Axià (Sito 2) la sezione esposta mostra una maggiore estensione degli strati inferiori della sequenza antropica.

Per una più puntuale analisi dei contesti indiziati dal survey di superficie sarebbe necessario poter disporre di foto aeree e immagini telerilevate (non disponibili per motivi militari) e procedere ad un controllo stratigrafico di dettaglio dei siti individuati tramite carotaggi.

I dati raccolti dimostrano, comunque, come il paesaggio insediamentale dell’isola nell’antica età del Bronzo fosse particolarmente denso e articolato in una vera e propria costellazione di siti, tra i quali si intuiscono possibili gerarchie e probabili discriminanti funzionali e produttive.

Schede di ricognizione

Scheda 1

Località: Ormos Aghios Pavlos

Data: 20/07/1991

Tempo di ricognizione: 12.45 – 14.30

Operatori AM, LP, SM

Dati geomorfologici

Dorsali elevate a W, meno elevate ad E, affioramenti rocciosi di chiara origine vulcanica.

Piana a dolce pendenza direzione WE.

Fiume con foce a E del sito.

Costa sabbiosa balneabile, nel mezzo prominenza rocciosa sul mare.

Utilizzo del suolo

Incolto: macchia spontanea sulle dorsali rocciose.

Coltivo: grano, vite, mais e maggese.

Allevamento: ovi-caprini (presenza di ovili e recinzioni con muratura a secco).

Sito n°2 (Fig. I.4.3, 1)

Ubicazione: impostato ad E della prominenza rocciosa mediana, coperto da duna sabbiosa.

Dati visibilità: dune coperte da piante alofile e macchia bassa su substrato roccioso.

Dati di superficie: presenza di frammenti ceramici, di dimensione medio-grande, a bassa densità, associati alla presenza di strutture.

Area: 10 x 20 m ca.

Conservazione: probabile intacco da erosione marina; emergenza resti di strutture dovuta a scavo per transito.

Dati archeologici

Resti di strutture in avanzato stato di deterioramento, realizzate in pietre tipo Poliochni, in associazione a frammenti ceramici. Cumuli di elementi strutturali, matrice, frammenti ceramici da scasso. Dato che lungo la spiaggia si ritrovano frammenti ceramici, in deposizione secondaria, si presume l’estensione del sito in direzione est. Sono riconoscibili frammenti di età del Bronzo e classica.

Raccolta campioni: sì

Numero sacchetti: 3

Scheda 2

Località:  Ormos Aghios Haralampos/Axià

Data: 20/07/1991

Tempo di ricognizione: 17.30 – 18.30

Operatori AM, LP, SM

Dati geomorfologici

Dorsali elevate a S elevate ma valicabili; a W breve tratto semi-pianeggiante che mette in comunicazione con la valle immediatamente a SW, a E e a W dorsali meno elevate.

Piana ampia, dolcemente digradante.

Fiume asciutto, incassato a monte con ramificazioni secondarie con foce a W del sito.

Costa sabbiosa con stretta fascia dunosa.

Utilizzo del suolo

Incolto: macchia spontanea sulle dorsali rocciose e fascia dunosa.

Coltivo: grano, vite, mais.

Allevamento: no.

Area intensamente militarizzata: divieto di fotografare

sito n°1 (Fig. I.4.3, 2)

Ubicazione: presso la costa, a E del fiume, insiste sul substrato roccioso, coperto da dune sabbiose; parzialmente aggettante sul mare, l’area è leggermente rilevata sulla quota della piana circostante.

Dati visibilità: dune coperte da vegetazione alofila.

Dati di superficie: presenza di frammenti ceramici, di dimensione medio-piccola, a media densità, associati alla presenza di strutture e coperti da 50 cm ca. di sabbia, esposti presso la scarpata da erosione marina.

Conservazione: in situ, diverse erosioni ma nessuna frana

Dati archeologici

Resti di strutture in avanzato stato di deterioramento, realizzate in pietre tipo Poliochni, pluristratificate in associazione a frammenti ceramici. Riconoscibili: una canaletta, 3 piani scottati, muri angolari e fosse di scarico con resti di pasto (malocofauna e ossa) e carbone. Identificabile con l’abitato di Axià (cf. Poliochni I, 16, fig.1).

Raccolta campioni: sì

Numero sacchetti: 4

Scheda 3

Località: Ormos Kontiàs/Vriokastron

Data: 20/07/1991

Tempo di ricognizione: 15.30 – 17.30

Operatori AM, LP, SM

Dati geomorfologici

Dorsali elevate a W, inclinate verso E.

Piana estesa e profonda verso N; presenza di affioramenti rocciosi.

Fiume Handrias, il principale dell’isola, attivo con foce a ovest del sito.

Costa articolata con settori sabbiosi alternati a settori rocciosi.

Utilizzo del suolo

Incolto: rado grazie a recente bonifica dell’area.

Coltivo: intensivo di grano, vite, mais, maggese e orto.

Allevamento: ovi-caprino con presenza di ovili e pesca.

Area intensamente militarizzata: divieto di fotografare.

sito n° 3 (Fig. I.4.3, 3)

Ubicazione: presso la costa, a E del fiume, insiste collina piuttosto elevata e ben visibile.

Dati visibilità: emergenze di substrato roccioso con tratti pedogenizzati.

Dati di superficie: presenza di frammenti ceramici di dimensione medio-piccola.

Conservazione: non definibile a causa di costruzione moderna

Dati archeologici

I pochi resti ceramici, dell’età del Bronzo, confermano le informazioni già elaborate e pubblicate da Bernabò Brea (cf. Poliochni I, 16, fig. 1) .

Raccolta campioni: sì

Numero sacchetti: 1

Scheda 4

Località: Capo Aghios Sozon/Fisine-Skandali

Data: 22/07/1991

Tempo di ricognizione: 11.00 – 18.30

Operatori AM, LP, SM

Dati geomorfologici

Dorsali elevate a sud (falesie) e a nord.

Piana ampia, dolcemente digradante.

Fiume asciutto, incassato a monte con sezioni ben esposte.

Costa sabbiosa e in parte a ciottoli.

Utilizzo del suolo

Incolto: macchia spontanea sulle dorsali rocciose e fascia dunosa.

Coltivo: no.

Allevamento: no.

Area intensamente militarizzata: divieto di fotografare.

sito n° 4 (Fig. I.4.3, 4)

Ubicazione: presso il capo Aghios Sozon

Dati visibilità: substrato pedogenizzato, parzialmente coperto da bassa macchia vegetale.

Dati di superficie: resti di strutture in muratura a secco  e presenza di frammenti ceramici, a frattura netta, di dimensione media, a medio-alta densità, esposti dall’erosione di un alveo asciutto.

Area: 17 x 7 mq. ca.

Conservazione: in situ.

Dati archeologici

Le informazione raccolte fanno ipotizzare la presenza di un sito di età classica.

Raccolta campioni: sì

Numero sacchetti: 2

FigI.4.3
Fig. I.4.3 – Sketches dei siti 1-5 (disegni S. Magro, A. Malgarise e L. Perin).

Scheda 5

Località: Kalamandià

Data: 23/07/1991

Tempo di ricognizione: 10.15 – 11.30

Operatori AM, LP, SM

Dati geomorfologici

Dorsali elevate a NW e a SE, con forti pendenze.

Piana stretta ed allungata, collegata a SW con quella di Fisine.

Fiume attivo.

Costa sabbiosa con fascia di dune costiera.

Utilizzo del suolo

Incolto: macchia spontanea sulle fascie rocciose e dunose, canneto presso la foce del fiume

Coltivo: grano e vite.

Allevamento: ovi-caprino, presenza di ovili e pesca.

sito n° 5 (Fig. I.4.3, 5)

Ubicazione: sul rilievo a NW.

Dati visibilità: substrato pedogenizzato, parzialmente coperto da bassa macchia vegetale.

Dati di superficie: resti di strutture quadrangolari, semi-emergenti e discontinue, che formano allineamenti perpendicolari su piani diversi, poste sulla cima del colle, in associazione a frammenti ceramici di media dimensione a densità medio–alta.

Conservazione: in situ.

Dati archeologici

Le informazione raccolte fanno ipotizzare la presenza di siti di età cronologicamente diversi, di epoca compresa tra quella medievale e quella moderna.

Raccolta campioni: sì

Numero sacchetti: 1

Scheda 6

Località: Partheniontos

Data: 23 e 26/07/1991

Tempo di ricognizione: 10.30 – 13.30

Operatori AM, LP, SM

Dati geomorfologici

Dorsali elevate a N, con vallette trasversali; a W si erge il monte Paradisi. A S colline.

Piana inclinata verso il mare.

Fiume con diverse ramificazioni asciutte di cui si riconoscono gli alvei, incassati profondamente e con arginature in muretti a secco. Unico corso attivo presso il villaggio, verso N.

Costa rocciosa con spiaggia a ciottoli, alternata brevi tratti sabbiosi con dune alle spalle.

Utilizzo del suolo

Incolto: piante alofile su fascia dunosa e macchia.

Coltivo: intensivo a grano.

Allevamento: ovi-caprino, presenza di ovili.

Infrastrutture militari a Nord.

sito n° 5 ??? NO SKETCH

Ubicazione: area a S, su fascia dunosa presso Aghios Apostolos. Area a N oltre la foce del fiume su aree terrazzate.

Dati visibilità: presso la duna sabbiosa, parzialmente coperto da bassa macchia vegetale.

Dati di superficie: frammenti ceramici di dimensione medio-piccola a densità medio-bassa.

Conservazione: in situ.

Dati archeologici

La ceramica si riferisce all’età del Bronzo.

Raccolta campioni: sì

Numero sacchetti: 3

Scheda 7

Località: Aghios Georghios

Data: 24/07/1991

Tempo di ricognizione: 10.00 – 11.30

Operatori AM, LP, SM

Dati geomorfologici

Costa sabbiosa con copertura intensa di alghe e fascia di dune retrostante.

Utilizzo del suolo

Coltivo: grano e maggese.

Allevamento: ovi-caprino, presenza di ovili e pesca.

Scheda 8

Località: Petsià

Data: 24/07/1991

Tempo di ricognizione: 11.30 – 12.30

Operatori AM, LP, SM

Dati geomorfologici

Dorsali a N che scende verso il mare; a S altopiano degradante verso S.

Costa rocciosa, a strapiombo con scarpata di erosine marina, spiaggia ghiaiosa e con ciottoli.

Utilizzo del suolo

Coltivo: intensivo a grano, mais, maggese e mais.

Allevamento: ovi-caprino, presenza di ovili e pesca.

Dati archeologici

Raccolta di pochi frammenti ceramici dell’età del Bronzo sul bordo di un campo di grano, al limite della scarpata, presso il porticciolo.

Raccolta campioni: sì

Numero sacchetti: 1

Scheda 9

Località: Micrò Kasteli

Data: 25/07/1991

Tempo di ricognizione: 11.30 – 13.00

Operatori AM, LP, SM

Dati geomorfologici

Dorsali elevate.

Piana alluvionale estesa in profondità.

Fiume attivo con foce nel golfo, verso E.

Costa sabbiosa, delimitata da dune; ad E una collina, proseguendo falesie a mare.

Utilizzo del suolo

Incolto: presso le pendici e dune.

Coltivo: grano, mais e vite.

Allevamento: ovi-caprino, presenza di ovili.

Presenza di infrastrutture militari.

sito n° 6 (Fig. I.4.4, 1)

Ubicazione: presso la collina ad E del golfo.

Dati visibilità: limitata dalla vegetazione.

Dati di superficie: resti di strutture con muratura a secco associata a frammenti ceramici di dimensioni medio-grandi a densità media; riconoscibili tre clusters particolarmente ricchi di materiale.

Conservazione: in situ.

Dati archeologici

La ceramica si riferisce ad età medievale-moderna, all’età arcaica e all’età del Bronzo. Sito già identificato da Bernabò Brea (cf. Poliochni I, 16, fig. 1).

Raccolta campioni: sì

Numero sacchetti: 3

Scheda 10

Località: Tsimandria/Trochalià

Data: 25/07/1991

Tempo di ricognizione: 14.30 – 16.00

Operatori AM, LP, SM

Dati geomorfologici

Dorsali particolarmente elevate a W e NW; colline degradanti verso E.

Piana in continuità col golfo di Vriokastron (vedi scheda 3)

Fiume attivo con foce nel golfo, verso E.

Costa sabbiosa, delimitata da dune; ad E una collina, proseguendo falesie sul mare.

Utilizzo del suolo

Incolto: rado.

Coltivo: grano e mais.

Allevamento: ovi-caprino, presenza di ovili.

Presenza di infrastrutture militari.

sito n° 7 (Fig. I.4.4, 2)

Ubicazione: in pianura, presso Tsimandria

Dati visibilità: limitata dalla vegetazione. notevoli modifiche  della micromorfologia e del paesaggio, per un intervento di bonifica in età  moderna.

Dati di superficie: resti di strutture con muratura a secco associati a frammenti ceramici di a densità elevata.

Conservazione: in situ.

Dati archeologici

La ceramica databile all’età del Bronzo corrisponde ai riferimenti riguardanti l’omonimo sito già individuato da Bernabò Brea (cf. Poliochni I, 16, fig. 1).

Raccolta campioni: sì

Numero sacchetti: 1

Scheda 11

Località: Ak. Maladrià

Data: 27/07/1991

Tempo di ricognizione: 9.30 – 11.30

Operatori AM, LP, SM

Dati geomorfologici

Dorsale a N degradante verso la piana e terminante con promontorio; a S dorsale più ripida (monte Paradisi) terminante al mare con promontorio.

Piana ad impluvium.

Fiume attivo.

Costa sabbiosa con dune alle spalle.

Utilizzo del suolo

Incolto: su dorsali e dune sabbiose.

Coltivo: grano, vite e mais.

Allevamento: ovi-caprino, presenza di ovili e recinti.

Infrastrutture militari a Nord.

FigI.4.4
Fig. I.4.4 – Sketches dei siti 9-12 (disegni S. Magro, A. Malgarise e L. Perin).

sito n° 8 (Fig. I.4.4, 3A)

Ubicazione: su terrazzamento, a N della foce del fiume.

Dati di superficie: frammenti ceramici di dimensione media, a densità medio-bassa databili all’età del Bronzo in associazione a blocchi di pietra accumulati in allineamento, frammenti di concotto. Particolare concentrazione rilevata nelle tane di talpa.

sito n° 9 (Fig. I.4.4, 3B-C)

Ubicazione: su terrazzamento, a S della foce del fiume e presso la spiaggia sabbiosa.

Dati di superficie: frammenti ceramici di dimensione medio-grande, a densità media, in associazione a blocchi di pietra, frammenti di concotto ( > 5 cm), elementi di cardium, selce in nuclei, semilavorata e lavorata.

Dati archeologici

La ceramica si riferisce all’età del Bronzo.

Raccolta campioni: sì

Numero sacchetti (siti 8 e 9): 4

Scheda 12

Località: Golfo di Kaminia, tra Aghios Iannis e Aghia Barbara

Data: 27 e 29/07/1991

Tempo di ricognizione: 17.00 – 18.00 e  9.30 – 11.30

Operatori AM, LP, SM

Dati geomorfologici

Colline perpendicolari alla costa, alternate a piane vallive; nella parte meridionale del golfo una faglia normale alla costa.

Tre corsi d’acqua asciutti (quello settentrionale minimamente attivo).

Spiaggia sabbiosa delimitata da promontori. Fascia dunosa alle spalle. Fondale sabbioso.

Utilizzo del suolo

Incolto: macchia su promontorio e fascia dunosa.

Coltivo: grano (retro della fascia dunosa e colline).

Allevamento: ovi-caprino (pastorizia itinerante).

Infrastrutture militari presso Aghios Iannis e promontori rilevati.

sito n° 10 (Fig. I.4.4., 4A)

Ubicazione: collina a S di Aghios Iannis.

Dati visibilità: limitata alle zone risparmiate dall’accumulo di sabbia e dai cardi.

Dati di superficie: materiale ceramico e concotto limitato all’interno di una struttura ciroclare in pietre; abbondante selce e ceramica nel pianoro a S della collinetta.

Dati archeologici

Ceramica di incerta datazione; abbondante selce.

Raccolta campioni: no

Numero sacchetti (con sito 11): 5

sito n° 11 (Fig. I.4.4, 4B)

Ubicazione: versante meridionale e settentrionale della faglia.

Dati visibilità: limitata alle trincee militari e ai cumuli di riporto.

Dati di superficie: materiale ceramico a bassa densità, frammentazione medio-piccola, proveniente solo dai cumuli del terreno escavato dalle trincee militari.

Sezioni esposte: trincee militari e nicchie di distacco di franamenti localizzati.

Dati archeologici

Ceramica di incerta datazione; un solo fr. di fondo probabilmente dell’età del Bronzo.

Raccolta campioni: no

Numero sacchetti (con sito 10): 5

Scheda 13

Località: Golfo di Gherania

Data: 29/07/1991

Tempo di ricognizione: 16.30 – 18.30

Operatori FG, LP, BT

Dati geomorfologici

Rilievi collinari a S. Emergenze rocciose.

Piatta pianura estesa alle spalle della fascia dunosa.

Spiaggia sabbiosa con breva fascia dunosa alle spalle. Fondale basso e sabbioso.

Utilizzo del suolo

Incolto: dune e rilievi

Coltivo: seminativo (intenso nella piana).

Porticciolo nella parte E del golfo.

Infrastrutture militari sui rilievi.

sito n° 12 (Fig. I.4.5, 1)

Ubicazione: promontorio a E del golfo, presso la chiesetta.

Dati visibilità: limitata alle zone non invase da copertura vegetale a rovi.

Dati di superficie: alta densità di materiali ceramici (ricognite anche le aree a S della spiaggia e a W della strada da Repanidi)

Sezioni esposte: fossa poligonale per costruzione di una struttura militare in cemento (diam. 15-20m; h. 2m) = deposito stratificato con abbondanti ceramiche (strato cineritizio visibile in basso)

Dati archeologici

Materiali ceramici di varia cronologia, elementi di cardium e faune (età medievale e moderna?)

Raccolta campioni: no

Numero sacchetti: 1

Scheda 14

Località: Golfo a SE del Golfo di Gherania

Data: 30/07/1991

Tempo di ricognizione: 9.30 – 11.00

Operatori FG, LP, BT

Dati geomorfologici

Colline a E e a W della pianura. Pianura estesa verso S e invasata verso l’alveo del fiume.

Stretta spiaggia sabbiosa estesa in lunghezza. Fascia dunosa alle spalle. Fondale basso, sabbioso.

Utilizzo del suolo

Incolto: duna e parte alta delle colline.

Coltivo: seminativo (piana e basse pendici collinri).

Allevamento: ovi-caprino (pastorizia itinerante).

Infrastrutture militari presso sulla sommità delle colline.

sito n° 13 (Fig. I.4.5, 2)

Ubicazione: zona a E della chiesetta sul promontorio, alle spalle della spiaggia sabbiosa, in prossimità della spiaggia di accesso

Dati visibilità: buona (assenza di copertura vegetale).

Dati di superficie: materiali ceramici in alta densità, decalanti verso SE (limite interno ignoto)

Sezioni esposte: smottamento di terreno (lungh. 3m; h. 1,5-2m); stratificazioni ampiamente antropizzate con base del deposito coincidente con il piano sabbioso

Dati archeologici

Abbondante presenza di materiale fittile diagnostico dell’età del Bronzo.

Il materiale ceramico dell’area retrostante la spiaggia è da mettere in relazione con quello del sito 12.

Raccolta campioni: no

Numero sacchetti: 2

Scheda 15

Località: Neftina

Data: 30/07/1991

Tempo di ricognizione: 16.00 – 17.30

Operatori FG, LP, BT

Dati geomorfologici

Dorsali ad E e a W della piana, divisa nell’area centro-settentrionale da una collina allungata verso l’interno. Piana estesa verso l’interno senza soluzione di continuità con l’altra costa sudorientale.

Due fiumi con alveo molto incassato a N e a S della piana, laterali alla collina centrale.

Spiaggia bassa e sabbiosa delimitata a SW da un promontorio roccioso e a N da una sporgenza poco rilevata. Fascia dunosa alle spalle. Fondale basso e sabbioso.

Utilizzo del suolo

Incolto: rilievi. Fascia arborata lungo i fiumi.

Coltivo: seminativo (intenso nella piana).

I.4.5
Fig. I.4.5 – Sketches dei siti 10-13 (disegni S. Magro, A. Malgarise e L. Perin).

sito n° 14 (Fig. I.4.5, 3)

Ubicazione: area retrostante la spiaggia tra i due fiumi.

Dati visibilità: localmente scarsa (vegetazione, copertura sabbiosa).

Dati di superficie: densità massima di materiali tra le due foci dei fiumi. Sponda destra del fiume settentrionale: abbondanza di materiali in campo arato presso la foce, diradato verso Nord. Densità generale media; frammentazione medio-piccola.

Dati archeologici

Ceramica di incerta datazione; materiale dilavato da trasporto fluviale?

Scheda 16

Località: Aghia Eleni – Kalliopi

Data: 18 e 19/07/1991

Tempo di ricognizione: 17.30 – 18.30 / 9.15 – 9.45

Operatori SM, AM, LP, VT

Dati geomorfologici

Bassa collina allungata in direzione NS tra la pianura e la parte dunosa prospiciente il mare.

Stretta spiaggia sabbiosa estesa in lunghezza. Fascia dunosa alle spalle. Fondale basso, sabbioso.

Utilizzo del suolo

Incolto: macchia bassa presso la chiesetta.

Coltivo: grano, vite, orto (intensivo).

Trincea militare a Sud.

sito n° 15 (Fig. I.4.5, 4)

Ubicazione: sulla cima settentrionale, presso la chiesetta di Aghia Eleni

Dati visibilità: discreta (zone libere tra la macchia).

Dati di superficie: alta densità di frammenti ceramici a frammentazione medio-grande

Sezioni esposte: trincea militare (non rivela stratigrafie antropizzate)

Dati archeologici

Frammenti ceramici di cronologia incerta (probabilmente classica e medievale-moderna).

Materiale sconvolto dallo scasso della chiesetta e della trincea militare.

Raccolta campioni: no

Numero sacchetti: 1

Scheda 17

Località: Vounochori – Kaballares

Data: 18/07/1991

Tempo di ricognizione: 10.30 – 12.00

Operatori SM, AM, LP, ST

Dati geomorfologici

Due promontori rocciosi aggettanti a mare delimitano una piana stretta e allungata, solcata da un alveo asciutto e delimitata da una spiaggia sabbiosa.

Stretta spiaggia sabbiosa estesa in lunghezza. Fascia dunosa alle spalle. Fondale basso, sabbioso.

Utilizzo del suolo

Apparentemente fertile ma oggi quasi completamente incolto.

Allevamento: ovi-caprino (abbeveratoi e strutture pertinenti a villaggio abbandonato).

Porticciolo.

Infrastrutture militari.

Scheda 18

Località: Ak. Keros

Data: 19/07/1991

Tempo di ricognizione: 11.00 – 11.20

Operatori AM, SM, LP, VT

Dati geomorfologici

Promontorio costiero.

Fondale roccioso.

Utilizzo del suolo

Coltivo: seminativo (intensivo).

Porticciolo.

Allevamento: ovi-caprino (pastorizia itinerante).

Infrastrutture militari presso sulla sommità delle colline.

Scheda 19

Località: Demosia, Collina occidentale

Data: 24/07/1991

Tempo di ricognizione: 9.15 – 9.45

Operatori SM, AM, LP

Dati geomorfologici

Collina rilevata sulla piana circostante con versanti poco ripidi.

Substrato roccioso, in alcuni settori pedogenizzato.

Utilizzo del suolo

Incolto: macchia (scarsa visibilità)

Sabina Magro,  Anna Malgarise, Lidia Perin

NOTE

[1] Poliochni I, 16, fig. 1.